SEI SU QUERELA E DENUNCIA
La commissione di un reato crea non solo un danno per lo Stato che vede violate le sue leggi ma anche, nella maggior parte dei casi, per i singoli cittadini che generalmente sono portatori di quei diritti ed interessi che le norme stesse cercano di tutelare.
E' per questo motivo che la legge consente:Esercitando il diritto di querela, l'interessato ha la possibilità di richiedere che l'autorità giudiziaria si attivi perché il responsabile del fatto venga cercato (se non già conosciuto) e punito.
Il diritto di querela deve essere esercitato, di regola, entro tre mesi dal giorno della notizia del fatto che costituisce il reato. Non può essere esercitato se vi è stata rinuncia espressa o tacita da parte di colui al quale ne spetta l'esercizio.
La querela si propone con dichiarazione nella quale, personalmente o a mezzo di procuratore
speciale, si manifesta la volontà che si proceda in ordine a un fatto previsto dalla legge
come reato.
La dichiarazione è presentata oralmente o per iscritto alla Procura della Repubblica o alle
forze dell'ordine (Questura, Carabinieri). Se la persona si trova all'estero, può essere
presentata ad un agente consolare. Può anche essere recapitata da un incaricato o spedita con
raccomandata per posta. Se è presentata per iscritto, è sottoscritta dal querelante o da un
suo procuratore speciale. Se è proposta oralmente, il verbale in cui essa è ricevuta è
sottoscritto dal querelante o dal procuratore speciale.
Occorre munirsi di un valido documento di identità. Chi riceve la querela provvede
all'identificazione della persona che la propone ed all'attestazione della data e del luogo
della presentazione.
Se la querela è presentata alla polizia giudiziaria o all'agente consolare, questi la
trasmettono alla Procura della Repubblica.
Con la denuncia, ogni persona che ha notizia di un reato perseguibile di ufficio ne informa la Procura della Repubblica o le forze dell'ordine. Di regola per i cittadini comuni questo non costituisce un obbligo (come per le forze dell'ordine).
In alcuni casi, però, anche per i privati ciò è obbligatorio:
La denuncia è presentata oralmente o per iscritto, personalmente o a mezzo di procuratore
speciale, alla Procura della Repubblica o alle forze dell'ordine. Occorre munirsi di un
valido documento di identità. Se è presentata per iscritto, è sottoscritta dal denunciante
o da un suo procuratore speciale.
Le denunce anonime non possono essere in alcun modo utilizzate.